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Come abbattere i muri interni in casa

Come abbattere i muri interni in casa
Architettura

Stiamo ristrutturando casa e desideriamo allargare la cucina o il bagno? Vogliamo ricavare più spazio per la camera dei bambini? Abbiamo bisogno di un vano ripostiglio? Per ottenere la volumetria che ci occorre, a partire da quella esistente, l’unica soluzione spesso è abbattere le pareti interne divisorie dell’appartamento.

Solo un professionista esperto può consigliare sul da farsi: controllerà la disposizione dei muri portanti in planimetria ed effettuerà una verifica statica; porrà in essere gli accorgimenti adatti al nostro obiettivo, in conformità alle autorizzazioni necessarie ove richieste da leggi nazionali e regolamenti locali, predisponendo modalità operative e di consolidamento.

Per prima cosa, bisogna stabilire se la parete in questione sia un muro portante.
In caso affermativo, è necessario richiedere dei permessi per lo svolgimento dei lavori. In caso non fosse portante ma un tramezzo (tavolato) bisognerà fare attenzione a non intervenire su impianti elettrici o tubazioni, soprattutto se in condominio.
Abbattere un muro portante è un’operazione ovviamente molto delicata, poiché è parte integrante dei calcoli di statica effettuati al momento della costruzione dell’edificio, che sia singola unità abitativa o condominio. In genere il muro portante ha uno spessore considerevole (spesso oltre i 15 cm) e genera un rumore sordo quando ci si bussa contro, per via dei mattoni massicci o in calcestruzzo  armato.
Raramente viene sostituito con la cerchiatura, cioè un telaio in acciaio che mantenga la stessa rigidezza e possa sostenere i carichi della muratura portante rimosse, e che verrà poi unito alle strutture portanti adiacenti. Più spesso vengono rinforzate le strutture portanti adiacenti (pilastri, pareti) e quelle superiori, come solette e travi, con armature incollate in acciaio o composite.

In merito ai tramezzi, anch’essi possono essere demoliti oppure può essere aperto un varco in essi per una porta, una finestra o un divisorio tra due vani attigui.
Preventivamente o successivamente alle opere di demolizione andranno effettuate le pratiche di consolidamento necessarie alla statica dell’edificio.

La demolizione deve essere sempre guidata e sorvegliata da figure specializzate e tecnici esperti.

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