Costruire è un compito che riguarda tutti e non unicamente committenti, architetti, ingegneri, impresari ed artigiani. Ognuno di noi fruisce infatti giornalmente delle prestazioni dell’edilizia e del genio civile. E non soltanto pensando alle quattro mura di casa nostra, bensì alle infrastrutture pubbliche e private, a quelle industriali ed artigianali, dei servizi e del commercio del nostro Paese. Per questo, costruire significa dare vita al futuro, assumere precise responsabilità, garantire migliaia di posti di lavoro ed altro ancora.

Chi costruisce crede nel futuro. Guardiamo dunque con rispetto a quegli imprenditori e investitori che, con lungimiranza e coraggio, non si arrestano alle difficoltà congiunturali e strutturali del momento, bensì guardano avanti ed agiscono con conseguente e moderato ottimismo. Anche grazie a loro – è questo l’auspicio – il nostro Paese continuerà ad evolvere e trasformarsi, per affrontare il futuro con le migliori aspettative.

La Sezione Ticino della Società svizzera impresari costruttori nazionale raggruppa nel nostro Cantone circa 200 imprese fra le più qualificate dell’edilizia, del genio civile e dei lavori in sotterraneo. Esse rappresentano oltre l’80% della potenzialità del settore principale della costruzione in Ticino.

Ecco perché vale la pena di conoscere meglio la SSIC TI.

Nel 2018 la SSIC TI compirà 100 anni

All’inizio del secolo scorso, le imprese di costruzione che facevano capo al gruppo dei capimastri sentirono il bisogno di meglio organizzarsi e si fece strada l’idea della costituzione di una propria associazione professionale creata su basi meglio strutturate e affiliata all’omonima società nazionale. Ebbe così luogo l’assemblea costitutiva della SSIC TI (nata come “Sezione Ticino dell’Unione svizzera degli impresari costruttori”) che si tenne a Bellinzona il 14 settembre 1918.

Il primo presidente degli impresari costruttori ticinesi fu Serafino Prada, un ingegnere di Castel San Pietro, già noto, nonostante la giovane età (ha 40 anni), per aver partecipato alla costruzione della galleria dell’Albula, dal 1903 al 1908, e successivamente a quella del Lötschberg inaugurata nel 1912.

Chi è

La Società svizzera impresari costruttori Sezione Ticino è un’associazione secondo gli articoli 60 e seguenti del Codice civile svizzero. Costituita nel 1918, attualmente raggruppa circa 200 imprese di costruzione e vanta rispetto e tradizione nel tessuto sociale, economico e politico del nostro Cantone, assumendo un ruolo di rappresentanza degli interessi professionali dei suoi membri al cospetto delle principali organizzazioni tecniche, istituzionali, economiche e sindacali nonché di altre istituzioni pubbliche o private presenti nel Paese. La sede sociale è a Bellinzona.

Cosa fa

La SSIC TI si propone in particolare di raggruppare i professionisti della costruzione in una organizzazione che favorisca i rapporti di collegialità, per la salvaguardia e la difesa della loro situazione sociale dal profilo ideale, tecnico ed economico, con particolare riguardo:

  • alla politica padrona le, economica e di sostegno agli investimenti
  • alle condizioni generali, al diritto e al mercato del lavoro
  • all’organizzazione delle imprese e alla gestione tecnica ed amministrativa delle stesse
  • ai servizi ed alla consulenza mirata alla creazione di valore aggiunto nelle imprese
  • alla formazione ed al perfezionamento professionale
  • alla promozione dell’immagine e dell’informazione.